Cogliendo la scusa di Michela come ispirazione per idee su nuovi libri da leggere e in attesa di vedere quelli di Laura, copio brutalmente l'argomento di questo post per un -breve- elenco dei libri letti durante il 2015.
Solo 12, ancora meno del 2014, ignoranza vieni qua che ti abbraccio.
Anna Karenina - Lev Tolstoy
Partenza turbo (per modo di dire) con il mattonazzo dei mattonazzi. Con questo libro i commenti si sono già sprecati, abbiamo parlato a lungo delle mietiture dell'amico Levin e l'intenzione non è certo quella di ritirarle fuori.
Belli e dannati - Francis Scott Fitzgerald
Vuoi uccidere un club del libro? Proponi Belli e dannati e le tue amiche non vorranno più parlarti!
Hai il brutto vizio di leggere? Interrompilo immediatamente con il capolavoro di Francis Scott Fitzgerald!
Allora. La storia e l'ambientazione mi sarebbero anche piaciuti ma la scrittura del vecchio Fran i miei due neuroni proprio non riescono a seguirla.
-segue buco nero duranto un paio di mesi-
Begli Amici! - Madeleine Wickham
Ripartiamo alla grande con un libretto-spazzatura passatomi da un'amica, regalo nel (nostro) capo. Sophie kinsella la conosciamo tutte. Purtroppo.
Letto solo per restituire il libro prestatomi.
Mansfield Park - Jane Austen
Ah la cara Jane! A mio parere, il più bel libro della Austen dopo Orgoglio e pregiudizio.
Betibù - Claudia Pineiro
I libri che ti passa papà sono obbligatori da leggere, soprattutto se seguiti da un "So che a te piacciono i gialli!". Libro da leggere velocemente, un interessante spaccato di vita in Argentina.
Autostop con Buddha - Will Ferguson
"Ah se vai in Giappone devi leggere questo libro ASSOLUTAMENTE!"
L'ho letto per scrupolo, immaginando il peggio.
E invece è uno dei più bei libri letti durante l'anno: il racconto di un insegnate di inglese (canadese) che decidere di seguire il fronte della fioritura dei ciliegi dal capo più a sud a quello più a nord del Giappone, passando per le zone e le città meno note.
In autostop.
Da sbellicarsi.
Aristotele detective - Margaret Doody
Carino. Se hai 16 anni.
Questo libriccino mi fu consigliato circa 10 anni fa ed è rimasto in lista fino all'estate scorsa.
Un giallo (di nuovo) ambientato nell'antica Atene. Divertente ricostruzione della vita dell'epoca, molto leggero.
La zia Marchesa - Simonetta Agnello Hornby
Meraviglioso. Mi sembrava di venir riproiettata nelle ambientazioni de Il Gattopardo, uno dei miei libri preferiti.
I racconti familiari ambientati in Sicilia, ad esclusione di Montalbano, stanno diventando un mio must e nella mia lista dei desideri ormai troneggiano tutti i libri di questa autrice.
E di Dacia Maraini.
Caffè nero - Agatha Christie
Ancora gialli, ancora un must: Agatha Christie. Da quando lessi per la prima volta Dieci Piccoli Indiani (capolavoro) mi fissai come obiettivo della vita leggere tutti i libri dell'amata scrittrice inglese.
E questo è un passo in avanti.
Non buttiamoci giù - Nick Hornby
Io ho un problema con Hornby. Ne vengo attirata, sollecitata dalle ottime recensioni di tutti e puntualmente ne vengo delusa.
Non buttiamoci giù è stato faticoso da finire, ripetitivo, lento e che -nonostante l'idea di partenza brillante- non porta da nessuna parte.
Il fantasma dell'Opera - Gaston Leroux
Anche qui un'ottima idea (anche se la partenza è un po' lenta) che però mi ha lasciata insoddisfatta.
Vale la pena leggerlo solo per l'ambientazione: il teatro dell'Opera di Parigi.
Persuasione - Jane Austen
Dato che, quando sono entusiasta di un'autore, il mio primo pensiero è quello di leggere tutte le sue opere eccomi di fronte all'opera ultima della succitata amata Austen.
Ultima in ordine di lettura ma anche di preferenza. Non avrei potuto concludere in peggio. Storia banale, che non decolla, finale troppo scontato, persino per la Austen.
Sob.